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La relazione tra PCOS e Disturbi alimentari

La relazione tra PCOS e disturbi alimentari

Come abbiamo visto nel post precedente, i disturbi alimentari sono più diffusi nelle donne con PCOS che nelle nostre amiche senza PCOS.

La relazione tra donne con sindrome dell’ovaio policistico e disturbi del comportamento alimentare è molto complessa.

L’eziologia dell’alimentazione disordinata tra le donne con PCOS non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che sia correlata a diversi fattori tra cui:

  • BMI più alto, problemi di peso e alimentazione,
  • maggiore insoddisfazione corporea,
  • depressione e ansia,
  • qualità di vita peggiore, e
  • restrizioni dietetiche più elevate.

 

Vedi, i pazienti con disturbi alimentari condividono diverse caratteristiche con la donna PCOS, tra cui:

 

Ovviamente questa è una visione semplificata. I disturbi del comportamento alimentare nella PCOS possono verificarsi come risultato di una complicata interazione tra influenze ormonali, psicologiche, sociali e metaboliche.

Oggi ci concentreremo su come i sintomi della PCOS si collegano ai disturbi alimentari e ai comportamenti alimentari disordinati. Cominciamo con la ricerca.

I sintomi della PCOS possono aumentare il rischio di sviluppare disturbi alimentari:

  • Molti sintomi della PCOS (ad es. acne, irsutismo e aumento di peso) potrebbero contribuire ad aumentare il rischio di comportamenti dietetici e un’immagine corporea negativa e potrebbero potenzialmente portare allo sviluppo di disturbi bulimici o disturbi alimentari subclinici.

 

  • È stato dimostrato che i sintomi della PCOS come infertilità, iperandrogenismo, indice di massa corporea (BMI) elevato, disturbi metabolici e scarsa autostima contribuiscono a una salute mentale avversa nella popolazione con PCOS, compresi i disturbi alimentari.

 

  • È stato notato che le abitudini alimentari anormali nelle donne con PCOS potrebbero essere influenzate non solo dalla sindrome PCOS stessa, ma anche dall’induzione della depressione e dal deterioramento della qualità della vita inferiore in quei pazienti.

 

  • Il disturbo da alimentazione incontrollata ha aumentato il peso corporeo e l’aumento del peso corporeo ha ulteriormente esagerato le abitudini alimentari anormali, quindi è stata trovata una correlazione significativa tra il disturbo da alimentazione incontrollata e la PCOS.

 

  • Inoltre, il disturbo da alimentazione incontrollata e la PCOS sono entrambi associati a: diabete mellito, obesità e ipertensione.

 

  • Le donne con PCOS soffrono di: oligomenorrea (sanguinamento raro), o amenorrea (nessun ciclo mestruale) e oligoovulazione (ovulazione rara) o anovulazione (ovulazione assente). Il binge eating era significativamente associato all’amenorrea e all’oligomenorrea, le principali irregolarità mestruali nei pazienti con PCOS.

Disturbi del comportamento alimentare e PCOS - Relazione a due vie?

È importante notare che PCOS e disturbi alimentari sono una relazione a due vie.

I sintomi della PCOS possono portare a disturbi alimentari e i disturbi alimentari possono peggiorare i sintomi della PCOS.

Ad esempio: I disturbi alimentari nelle donne con PCOS possono portare a un eccesso di peso corporeo, che può avere effetti profondi per causare aumento della resistenza all’insulina, iperandrogenismo e disfunzione ovulatoria.

Obesità, PCOS e disturbi alimentari

L’obesità da sola non spiega completamente la relazione tra PCOS e disturbi alimentari.

Non solo le donne con PCOS con un BMI più elevato sono a rischio di sviluppare disturbi alimentari, ma anche le pazienti con PCOS con un BMI basso.

La ricerca ha osservato un aumento delle probabilità di disturbi alimentari nelle donne sottopeso con PCOS.

Una bassa autostima concomitante e un grave disagio psicologico hanno ulteriormente aumentato il rischio di disturbi alimentari nelle donne con PCOS.

Pertanto lo screening per i disturbi alimentari è richiesto in TUTTE le donne PCOS. Non solo quello con BMI elevato.

STATO DELLA RELAZIONE: “È COMPLICATO”

I sintomi della PCOS svolgono un ruolo significativo nel rischio di sviluppare un disturbo alimentare.

Ma come ti dicevo all’inizio del post la questione è più complessa e comprende: fattori ormonali, metabolici, psicologici e sociali. Ne parlerò nel prossimo post.

Le relazioni sono complicate e per costruire relazioni sane, belle e amorevoli non basta concentrarsi su un fattore. È lo stesso con PCOS.

Sentiamo sempre che perdere peso può migliorare i nostri sintomi di PCOS. Ma il modo in cui affrontiamo la perdita di peso, il nostro rapporto con il cibo, la nostra immagine corporea e il benessere psicologico è più importante della perdita di peso stessa.

Il piano a lungo termine, la coerenza, l’istruzione, la consapevolezza, il supporto professionale, di amici e familiari sono le componenti chiave della gestione della PCOS.

Se hai domande o vuoi lavorare con me, mandami un messaggio qui.

La tua Agnese

Riferimenti:

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